Kit di test per coronavirus canino Ag/parvovirus canino Ag | |
Numero di catalogo | RC-CF08 |
Riepilogo | Rilevamento di antigeni specifici del coronavirus caninoe parvovirus canino entro 10 minuti |
Principio | Test immunocromatografico in un unico passaggio |
Obiettivi di rilevamento | Antigeni CCV e antigeni CPV |
Campione | Feci canine |
Tempo di lettura | 10 ~ 15 minuti |
Sensibilità | CCV: 95,0% rispetto a RT-PCR, CPV: 99,1% rispetto a PCR |
Specificità | CCV: 100,0% rispetto a RT-PCR, CPV: 100,0% rispetto a PCR |
Quantità | 1 scatola (kit) = 10 dispositivi (imballaggio individuale) |
Contenuto | Kit di test, flaconi di tampone, contagocce monouso e tamponi di cotone |
Attenzione | Utilizzare entro 10 minuti dall'apertura Utilizzare una quantità appropriata di campione (0,1 ml di un contagocce) Utilizzare dopo 15~30 minuti a temperatura ambiente se conservati in condizioni di freddo Considerare i risultati del test come non validi dopo |
Parvovirus canino (CPV) e coronavirus canino (CCV) sono potenzialmente patogeni per l'enterite. Sebbene i loro sintomi siano pressoché identici, la loro virulenza è diversa. Il CCV è la seconda causa virale di diarrea nei cuccioli, seguita dal parvovirus canino. A differenza del CPV, le infezioni da CCV non sono generalmente associate ad alti tassi di mortalità. Il CCV non è una malattia nuova nella popolazione canina. Negli Stati Uniti, infezioni concomitanti CCV-CPV sono state identificate nel 15-25% dei casi di enterite grave. Un altro studio ha dimostrato che il CCV è stato riscontrato nel 44% dei casi fatali di gastroenterite, inizialmente identificati solo come malattia da CPV. Il CCV è diffuso nella popolazione canina da molti anni. Anche l'età del cane è importante. Se la malattia si manifesta in un cucciolo, spesso porta alla morte. Nei cani adulti, i sintomi sono più lievi. La possibilità di guarigione è maggiore. I cuccioli di età inferiore alle dodici settimane sono maggiormente a rischio e alcuni, in particolare quelli più deboli, moriranno se esposti e infettati. Un'infezione combinata provoca una malattia molto più grave rispetto a quella causata dai singoli virus CCV o CPV, ed è spesso fatale.
Gruppo | Gravità dei segni | Tasso di mortalità | Tasso di recupero |
CCV | + | 0% | 100% |
CPV | +++ | 0% | 100% |
CCV + CPV | +++++ | 89% | 11% |
◆CCV
Il sintomo principale associato al CCV è la diarrea. Come per la maggior parte delle malattie infettive, i cuccioli sono più colpiti rispetto agli adulti. A differenza del CPV, il vomito non è comune. La diarrea tende ad essere meno profusa di quella associata alle infezioni da CPV. I segni clinici del CCV variano da lievi e non rilevabili a gravi e fatali. I segni più comuni includono: depressione, febbre, perdita di appetito, vomito e diarrea. La diarrea può essere acquosa, di colore giallo-arancio, sanguinolenta, mucoide e solitamente ha un odore sgradevole. Talvolta si verificano morte improvvisa e aborti. La durata della malattia può variare da 2 a 10 giorni. Sebbene il CCV sia generalmente considerato una causa di diarrea più lieve rispetto al CPV, non è assolutamente possibile differenziare i due senza esami di laboratorio. Sia il CPV che il CCV causano la stessa diarrea apparente con un odore identico. La diarrea associata al CCV di solito dura diversi giorni con una bassa mortalità. A complicare la diagnosi, molti cuccioli con gravi disturbi intestinali (enterite) sono affetti contemporaneamente da CCV e CPV. I tassi di mortalità nei cuccioli infettati contemporaneamente possono raggiungere il 90%.
◆CPV
I primi sintomi dell'infezione includono depressione, perdita di appetito, vomito, diarrea grave e aumento della temperatura del retto. I sintomi si manifestano 5-7 giorni dopo l'infezione. Le feci dei cani infetti diventano di colore grigio chiaro o giallastro. In alcuni casi, si possono presentare feci fluide con sangue. Vomito e diarrea causano disidratazione. Senza trattamento, i cani che ne soffrono possono morire di convulsioni. I cani infetti di solito muoiono 48-72 ore dopo aver manifestato i sintomi. In alternativa, potrebbero guarire dalla malattia senza complicazioni.
◆CCV
Non esiste un trattamento specifico per il CCV. È molto importante evitare che il paziente, soprattutto i cuccioli, sviluppi disidratazione. L'alimentazione forzata con acqua o la somministrazione di liquidi appositamente preparati per via sottocutanea e/o endovenosa sono necessarie per prevenire la disidratazione. Sono disponibili vaccini per proteggere cuccioli e adulti di tutte le età dal CCV. Nelle aree in cui il CCV è prevalente, cani e cuccioli devono rimanere vaccinati contro il CCV a partire dalle sei settimane di età circa. La disinfezione con disinfettanti commerciali è altamente efficace e dovrebbe essere praticata in allevamento, toelettatura, canile e ospedali.
◆CPV
Finora non esistono farmaci specifici per eliminare tutti i virus nei cani infetti. Pertanto, un trattamento tempestivo è fondamentale per la guarigione dei cani infetti. Ridurre al minimo la perdita di elettroliti e acqua è utile per prevenire la disidratazione. Vomito e diarrea devono essere controllati e gli antibiotici devono essere somministrati ai cani malati per evitare una seconda infezione. Ancora più importante, è necessario prestare la massima attenzione ai cani malati.
◆CCV
Evitare il contatto tra cani o con oggetti contaminati dal virus previene l'infezione. Affollamento, strutture sporche, raggruppamento di un gran numero di cani e qualsiasi tipo di stress aumentano la probabilità di epidemie di questa malattia. I coronavirus enterici sono moderatamente stabili al calore, agli acidi e ai disinfettanti, ma non quanto il parvovirus.
◆CPV
Indipendentemente dall'età, tutti i cani devono essere vaccinati contro il virus della peste suina (CPV). La vaccinazione continua è necessaria quando non si conosce l'immunità dei cani.
La pulizia e la sterilizzazione del canile e dei suoi dintorni sono fondamentali per prevenire la diffusione di virus. Fate attenzione che i vostri cani non entrino in contatto con le feci di altri cani. Per evitare la contaminazione, tutte le feci devono essere gestite correttamente. Questo impegno dovrebbe essere svolto con la partecipazione di tutte le persone coinvolte per mantenere pulito il quartiere. Inoltre, la consulenza di esperti come i veterinari è essenziale per la prevenzione della malattia.